Apre oggi Healthy Color

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Apre oggi Healthy Color

Oggi, 16 ottobre 2019, apre a Milano Healthy Food Corner , shop in via della Moscova 41 a Milano angolo Largo La Foppa, di Sfera Ebbasta e Andrea Petagna. Calcio e musica si incontrano con questa idea sana e colorata di concepire il cibo. Sempre maggiore attenzione, in questa società, viene verso le proposte “consapevoli”, la certezza che quello che mangiamo ci porta a stare molto bene con noi stessi o per niente bene ormai è passata a tutti. Così oggi arriva questa notizia curiosa, dei due mondi così diversi che si uniscono, non mancherò di farci un giro per potervelo raccontare meglio. Cosa potete trovare? Dai coloratissimi poke hawaiani alle açai bowl, dalle tartare di pesce e di carne agli avocado ripieni, sino alle insalate e alla nuovissima tendenza degli smoothie bowl fino ai pancake. Sarà attivo anche il delivery,

ma serate diluviose a parte per carità fate due passi!

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Sfera Ebbasta e Andrea Petagna per Healthy Food Corner

“In una società sempre di corsa nutrirsi in modo corretto non è mai facile e scontato. Da sportivi e amanti della forma fisica Healthy Color nasce proprio dalla volontà di proporre una valida alternativa nello scenario dei corner food attraverso una proposta che sia il più possibile equilibrata e salutare – dichiarano Sfera Ebbasta ed Andrea Petagna- Prendersi cura di sè stessi e volersi bene sono atti di fondamentale importanza che dipendono anche dalle nostre scelte alimentari quotidiane in quanto Il cibo è vita ed energia”

Info

www.healthycolor.it

www.instagram.com/healthycolormilano

www.facebook.com/healthycolormilano

 

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Tornano gli AperiMusic di Gecko23

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Tornano gli AperiMusic di Gecko23

Da domani, giovedì 17 ottobre 2019, tornano al Geko23 di Milano gli “AperiMusic” del giovedì, che come si evince facilmente dal nome sono degli aperitivi musicali. A pochi passi dove è nato il rito milanese dell’aperitivo, il Mascagni di corso Lodi, a due passi dalla Fondazione Prada c’è, appunto, il Geko23 noto locale della città. Ha cambiato nome negli scorsi anni ma è sempre una costante nel suo genere. Essendo molto grande, con una bella sezione estiva che ovviamente non è proprio da questa stagione, ha molte situazioni diverse. Ci sono stato e ve lo consiglio volentieri perché è molto accogliente, non sempre tutti i locali lo sono, ma soprattutto c’è talmente tanto spazio che se poi avete voglia di chiacchierare basta allontanarvi un po’ dalla musica.

Serata Brasiliana

Si inizia con la “Brazilian Night” Giovedì 17 ottobre dalle ore 18.30 il costo (di aperitivo + musica) è di 12 euro. Costo ripagato dalla qualità del cibo a differenza di molti aperitivi di ultima generazione un po’ minimal. Per la serata, così come per tutte le serate a tema, ci sarà una connotazione etnica di quello che si mangia. Suoneranno i “Dialoghi sonori” duo formato da Deborah Falanga e Rosella Cazzaniga.

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Dialoghi sonori

Con un solido percorso artistico individuale alle spalle, Deborah Falanga e Rosella Cazzaniga hanno unito le loro forze in questo progetto chiamato “Dialoghi sonori”. Un dialogo non solo tra i loro strumenti (voce e strumento a corde) ma anche con il pubblico, grazie a un itinerario musicale fatto di canzoni appartenenti a culture, epoche e geografie differenti. Deborah e Rosella sollecitano la curiosità degli ascoltatori proponendo piccole meraviglie musicali: brani sconosciuti ai più nella loro formula originaria, parentele inaspettate, contrasti che si risolvono grazie ai loro personalissimi arrangiamenti, riletture di classici in chiave bossanova.

Info

Gecko23, via Brembo 23 – Milano – 02 3657 4530

https://www.facebook.com/gecko23.milano/

https://www.facebook.com/events/1118805484981561/

A cura di ProJam Music https://pjmusic.org

La Fiera Nazionale del Tartufo a Milano #fieradeltartufo

La Fiera Nazionale del Tartufo a Milano #fieradeltartufo

Si terrà a Milano, da giovedì 17 a domenica 20 ottobre 2019, la prima Fiera Nazionale del Tartufo. Sarà visitabile dalle 10,30 fino alle 24 tutti i giorni (a parte Giovedì che si inizia dalle 15) con un ingresso di 5 Euro. Si potrà sia acquistare una nutrita varietà di Tartufi dai produttori di tutta l’Italia, anche se il termine “produttore” è un po’ forzato, ma anche mangiare questo frutto del bosco in un sacco di modi. Insomma per un intervallo gustoso o una serata piacevole, questa settimana la location di Piazza Città di Lombardia (sotto il palazzo della Regione). Ad organizzare la Fiera Nazionale del Tartufo è Arte del Vino in collaborazione con l’Associazione Culturale Circus. Qui sopra, nell’intervista video, Sara Nanni ci illustra questa e la prossima manifestazione (a fine ottobre si bissa con il Vino)

La conferenza stampa di presentazione
La conferenza stampa di presentazione

Cosa ci sarà

I riflettori dell’evento saranno puntati sui produttori, che avranno la possibilità di esporre e vendere presso i loro stand le proprie specialità a base di tartufo, dalla pasta alle creme, dai formaggi ai salumi. Svariati marchi della penisola hanno confermato la propria presenza. In primis Urbani Tartufi, azienda conosciuta in tutto il mondo con i suoi oltre 150 anni di storia. Ormai giunta alla sesta generazione, Urbani Tartufi controlla il 70% del mercato globale, rappresentando un punto di riferimento del settore con 14 sedi, 5 marchi e 300 professionisti spinti da un’unica passione, quella per il tartufo. Sarà poi possibile trovare in fiera le specialità di altri produttori/commercianti di alto livello come Savini Tartufi, Giuliano Tartufi, LGM Tartufi Francia, l’Associazione Tartufi del Monferrato, Grazioli Tartufi, Milano Tartufi, Pergola Tartufi, Sabetta Tartufi e Savitar. Oltre agli espositori, sarà presente un’area food curata da Associazione Culturale Circus, ideatore dell’evento insieme ad Arte del Vino, in cui sarà possibile assistere a veri e propri cooking show per portare in fiera la cucina degli Chef e assaggiare i piatti creati utilizzando alcuni dei prodotti reperibili presso i vari stand, come ad esempio la bruschetta al tartufo, spaghetto classico al tartufo, risotto con crema di tartufo, tagliata di manzo con scaglie di nero con contorno di rucola, bocconcini di vitello al tartufo, erbe di campo all’aglietto. Tartufi per tutti i gusti e per tutte le ore, quindi, dal pranzo alla cena, passando per un veloce aperitivo, il tutto accompagnato da ottimi vini (saranno infatti presenti vini delle cantine Barone di Bolaro, LeCrete e Terrasolata) e birre, per godersi il pasto nella sua completezza: una cena completa (dall’antipasto al dolce, con birra o un bicchiere di vino) avrà un costo intorno ai 25€, mentre per 12-15€ si potrà assaggiare un primo sempre accompagnato da birra o vino.

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Info

www.facebook.com/events/221907515422549/

https://www.facebook.com/arteDelVino/

Piazza Città di Lombardia – Milano Orari Giovedì: dalle 15 alle 00 – Giorni seguenti: dalle 10:30 alle 00 – Ingresso 5 euro

Festival della Mostarda a Cremona e Mantova

Festival della Mostarda a Cremona e Mantova

Cremona e Mantova si dividono l’organizzazione di un Festival dedicato alla Mostarda. È stato presentato oggi a Milano la quinta edizione presso Unioncamere a Milano. Sarà una kermesse non solo strettamente dedicata alla presentazione e alla degustazione, ma ci saranno eventi dedicati alla musica o ai bambini con laboratori. Inizia Mantova domenica 13 ottobre 2019 con la Mostra Mercato e le degustazione a base, ovviamente, di Mostarda. Eccellenze provenienti dal territorio lombardo. Il successivo fine settimana diventerà Cremona la protagonista con l’apertura del Villaggio della Mostarda e del Palamostarda nei giardini pubblici di Piazza Roma. Si potrà anche farsi fare il timbro/evento nel Passaporto #inlombardia un’iniziativa carina per fidelizzare chi partecipa alle iniziative della nostra regione. Alla conferenza stampa era presente anche l’assessore Lara Magoni, indimenticata campionesse di sci, che tra le altre cose ha sottolineato quanto già le due città meritino, non fosse solo per bellezza e cultura. Nel video qui sopra il suo intervento. Mentre il padrone di casa è stato Gian Domenico Auricchio, che ha messo in luce quando sia necessario unire territorio, aziende e persone.

Lara Magoni e Gian Domenico Auricchio
Lara Magoni e Gian Domenico Auricchio

Diffusione e digitale

Mi ha molto colpito quando ancora poco si parla di territorio, aziende, persone… e digitale. Oggi senza un investimento notevole nel mondo social si rischia di non avere nessuna visibilità. Certo il giornale locale per queste cose è oro, ma non basta. Non porta pubblico dalle altre province o regioni. Oggi una strategia digitale è fondamentale, per portare gente, per accompagnarla nell’esperienza dell’evento. Per ringraziarla, per fornirgli informazioni e anche per giocarci insieme. Perché sui social non ci sono solo i giovani, ci siamo tutti, perché siamo sempre con il cellulare in mano ed è ormai un sesto senso che usiamo tutti. Sarà il caso di mettere al centro dei progetti tutto questo supporto? Siamo indietro anni luce dall’estero, ovunque curano queste cose meglio di noi. Se ci sentiamo arretrati, lo siamo. Si inizia dalle piccole cose, che poi magari diventano grandi. Fare una mailing e pensare che così si è “assolto” il fardello della modernità non è un bel segnale. Peccato perché queste belle manifestazioni radicate con il territorio sono fondamentali per non morire

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Info

www.facebook.com/FestivalDellaMostarda

articolo di www.fabioricci.it

 

Carlo Cracco “Nella mia cucina” @raidue

Musica, Arte ed Eventi da Milano

Carlo Cracco “Nella mia cucina”

Parte questa sera, lunedì 16 settembre 2019 alle ore 19,40 su Rai 2, il nuovo programma quotidiano di Carlo Cracco. Con lui ci sarà Camihawke ed è, ovviamente un programma che parla, come si evince dal titolo di cibo e sarà “Nella mia cucina”. Il nuovo format vede un concorrente cucinare una ricetta dello chef stellato, contemporaneamente a lui, ma di spalle. Unico suggerimento la voce di questo che lo guida facendo insieme gli stessi passi. La gente ascolta poco si sa, quindi il risultato è spesso anche esilarante. Nel video qui sopra degli estratti, della conferenza stampa, dove viene presentato questo che è definito un “Branded Entertainment content” di Zerostories per la Scavolini.

Carlo Cracco, foto di Fabio Ricci www.fabioricci.it

Mia è il nome delle cucine che Cracco ha firmato per la stessa azienda di mobili. Insomma hanno fatto tutto in casa, più che un difetto…

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La Danza Terapia di Federica Varone #leintervistesuldivano #intervistemilanesi

La Danza Terapia di Federica Varone

Abbiamo incontrato Federica Varone, che si occupa di Danza Terapia e Counceling inizierà a collaborare con il centro Camepsi di via Angera 1 a Milano mentre è già molto attiva su Rozzano. Federica è molto talentuosa e anche una persona piacevole, ha portato nella danza, da dove proviene e dove tutt’ora insegna, i suoi studi e le sue esperienze in numerose collaborazioni. Dall’operare nelle scuola con i bambini diversamente abili a fare lavorare coppie in difficoltà e in ricerca di un linguaggio comune.

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Chi è Federica

La Danza Terapia di Federica Varone si racconta anche conoscendola meglio, così è stata ospite delle #leintervistesuldivano per Botteghe Milanesi ed si è presentata direttamente. Si scorge subito che questa ragazza ha anche tanta simpatia e umanità. Il sorriso sempre presente è una sicura nota ti merito per chi, come lei, si occupa di lavorare con le persone. Sembra una cosa scontata ma in questi anni è proprio il contrario.

La mia formazione parte dal corpo ed è forse per questo che tutto quello che faccio passa da li, dall’esperienza. Che sia una danza, un disegno o una poesia la cosa importante è che i ragionamenti e i fiumi di parole si azzerino il più possibile per dare spazio alla vita, quella vera, in cui ogni cellula e ogni neurone ha bisogno di un segnale chiaro e concreto dell’avvenuto cambiamento.

Info

https://www.federicavarone.it/

https://www.linkedin.com/in/federica-varone-13857660/

https://www.facebook.com/federicavarone.couselor/

segreteria@federicavarone.it

www.camepsi.it

Intervista a cura di www.fabioricci.it per Botteghe Milanesi

Arriva la Smemoranda 2020 #maisenza cosa? @SmemoOfficial

Musica, Arte ed Eventi da Milano

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Arriva la Smemoranda 2020 #maisenza cosa?

Il claim di quest’anno sarà #maisenza, il sottotitolo è la Smemoranda, ma la celebre agenda diretta e creata, dalla fine degli anni 70, dal trio Nico Colonna (del quale ripropongo l’intervista di qualche tempo fa sempre attualissima) con Gino e Michele. La loro idea iniziale un po’ naif della serie ce la facciamo noi come ci piace, per gli amici e dintorni è diventata un’azienda che fattura milioni, che piantuma alberi in provincia di Pavia per equilibrare quelli che servono per le agente. Un successo senza paragoni per il settore e non solo, sempre attivi e vicini alle realtà del volontariato più disparate. Infatti questa presentazione è stata fatta nella casa di Milano di Emergency con Gino Strada alla presenza, con scorta, di Roberto Saviano. C’era anche il talentuoso Davide Calgaro, che ci ha fatto ridere, ma anche Luca Melis

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Ines Alexandra e il trucco organico #leintervistesuldivano #intervistemilanesi

Ines Alexandra e il trucco organico

Con l’occasione del suo nuovo sito (fatto dalla bravissima Annalisa Forcella di alfproject.com)  ho incontrato Ines Alexandra, specialista nella cura della pelle e Informatore Cosmetico Qualificato, per parlare della sua professione e conoscere questo trucco organico (Organic Makeup). Nel video la makeup artist spiega bene tutti i perché di questa scelta, prima che professionale, di valori evitando di utilizzare cosmetici molto, troppo, chimici. Non per questo rinnegando la sua esperienza con grandi marchi quali: Estee Lauder, Lancome, MacCosmetics, Tom Ford e molti altri. Ines ha iniziato la sua carriera come modella, ma la parte più artistica del trucco l’ha sempre affascinata. Così ha scelto di dedicarcisi nella seconda parte della sua carriera, lasciate le passerelle.

Ines Alexandra

Ines Alexandra

È stato negli ultimi anni della mia carriera di truccatrice che ho iniziato a chiedermi se un nuovo approccio “ecologico” al makeup e allo skincare fosse possibile. Che tipo di prodotti stavo realmente mettendo sulla pelle delle mie clienti? Personalmente, essendo una fanatica del rossetto, mi chiedevo spesso: che tipo di prodotto chimico metto sulle labbra tre o quattro volte al giorno? In realtà conoscevo già la risposta dando un’occhiata alla lista degli ingredienti. Così mi sono lentamente convertita a prodotti di makeup e skincare organico e ho iniziato ad usare questi prodotti su me stesso e sulle mie clienti. È vero, il mondo del makeup è glamour, scintillante e favoloso. Quindi, è possibile combinare questo aspetto con un modo più “pulito” e responsabile di usare i cosmetici? Assolutamente sì!

Info

www.inesalexandra.com

https://www.youtube.com/channel/UCYiUuBB_zP2Ss-Aq_t8ZoMg

https://www.linkedin.com/in/ines-alexandra-scholz-4129267b/?originalSubdomain=it

https://www.instagram.com/inesalexandramua/

https://www.facebook.com/inesalexandramua

Cristina Brasi professione criminologa #leintervistesuldivano #intervistemilanesi

Musica, Arte ed Eventi da Milano

Cristina Brasi professione criminologa #leintervistesuldivano #intervistemilanesi

Con l’occasione di presentare il suo sito ho incontrato la dottoressa Cristina Brasi, laureata presso l’Università degli Studi di Pavia in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione, formata da svariati master connessi. Insomma Cristina oggi si occupa di Criminologia Forense, è una consulente che anche solo osservando dei filmati è in grado di dare pareri rilevanti il riconoscimento della menzogna in veste di analista comportamentale di una persona.  Ovviamente ho disinfettato e nascosto ogni cosa che avrebbe potuto farmi passare per un pericoloso psicopatico e l’ho fatta accomodare sul divano per fare quattro interessantissime chiacchiere con lei.

Consulenze nelle cause

Chiacchierando con la dottoressa Brasi si è spaziato dagli avvenimenti di cronaca più o meno recenti, andrà, Luglio 2019,  in cassazione la causa Ragusa, spaziando fino ai famosi Olindo e Rosa della strage di Erba. Crimini che appassionano molto l’opinione…

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Milano Sushi Festival a Milano

Milano Sushi Festival a Milano

Si terra tra il 19-23 giugno 2019 presso Piazza Città di Lombardia a Milano, il Milano Sushi Festival. Anche se chiamiamo Sushi genericamente tutta la cucina giapponese in questo incontro si potranno, soprattutto, assaggiare tante cose provenienti da questa immensa cultura nipponica del cibo. I giapponesi fanno tutto con passione e con cura, attenzione a non confondere gli “all you can eat” con loro visto che il 99% dei ristoranti in città sono cinesi che fanno il giapponese. Vi pubblichiamo l’intero programma immaginando vi faccia piacere. Ci si vede la.

Il programma e gli ospiti

Asahi Super Dry – la birra giapponese N.1 al mondo – è la birra ufficiale del Festival, presente all’ evento con uno stand che racconterà già dal suo allestimento le meravigliose peculiarità del Giappone contemporaneo. Asahi Super Dry accompagnerà gli amanti della cultura nipponica e non solo alla scoperta del gusto “karakuchi”: un significato racchiuso in un’unica parola, che esprime il gusto unico, secco, in grado di pulire il palato e prepararlo alla degustazione del cibo più raffinato. Ma non solo questo, perchè il brand ha organizzato per i visitatori due esibizioni dal vivo: un DJ Set che si terrà giovedì 20 giugno dalle 20 alle 24 ed una performance di Shodō che si terrà sabato 22 giugno dalle 19 alle 20.

L’entrata sarà libera e gratuita, dicevamo, e durante tutto l’orario d’apertura – dalle ore 12 alle ore 24 – sarà possibile sedersi ai tavoli della Piazza e farsi ingolosire dalla proposta culinaria!

La cucina principale del MILANO SUSHI FESTIVAL sarà gestita da Finger’s e dal suo noto chef patron Roberto Okabe con il suo team. Un’aera quadrata centrale dove gustare una ricca e variegata proposta di sushi, special rolls, zuppe, ravioli gyoza, tartare e altri piatti tipici giapponesi, ma anche freschissimi cocktail perfetti per essere abbinati a queste specialità: un’imperdibile occasione per scoprire la cucina di uno fra i più gettonati ristoranti giapponesi di Milano che festeggia quest’anno il proprio 15esimo anniversario.

Oltre ad essa, saranno presenti altri corner food la cui offerta gastronomica sarà curata da altrettante realtà gastronomiche (truck e ristoranti) legate alla cucina giapponese e presenti sul territorio milanese, come: Sushita, Karē No Kuruma, Takoyaki Ya, Pops Soba by Zazà Ramen e Maido.

Ma come dicevamo non sarà solo la cucina giapponese la protagonista di questo Festival: se, com’è giusto, le viene riservato il ruolo principale, ad affiancarla ci sarà tanta musica e tante attività legate al Giappone tradizionale e moderno. Qualche esempio?

●      KAGAMI BIRAKI – mercoledì 19 giugno alle 20

Il Kagami biraki (鏡開き – lett. “apertura dello specchio”) è la cerimonia tradizionale di apertura della botte del Sakè.

Simbolo di buon auspicio, è la perfetta inaugurazione di questo festival che parte dalla tradizione per romperne gli schemi rigidi e puntare alla valorizzazione di un Giappone ‘urbano’ e innovativo!

●      TAIKO (a cura dei MUSUBIDAIKO) – mercoledì 19 giugno dalle 18 alle 19.

Nella tradizione giapponese il tamburo (taiko) ha un significato che va molto al di là delle sue caratteristiche puramente musicali. La sua voce possente è in grado di giungere fino al cielo, alla dimora dei kami (divinità), mentre il legno di cui è fatto è parte viva della sacralità dell’albero da cui deriva. Perciò fin dall’antichità il tamburo è stato il protagonista di cerimonie religiose e feste annuali in cui uomini e kami partecipano a un momento di gioia comune.

I MusubiDaiko nascono nel 2017 dall’incontro di 4 giovani che condividono l’amore e la passione per lo studio della disciplina del Taiko. Col desiderio di promuovere l’incontro tra il nostro territorio e una cultura “altra” ma anche quello di regalare all’ascoltatore l’esperienza della potente vibrazione Taiko, capace di  risvegliare l’energia che sta dentro di noi. La ricerca di una visione del Taiko non solo come strumento musicale, ma come mezzo di incontro e interazione con altre forme artistiche e discipline (quali la danza, le arti marziali, la meditazione, le artterapie…), contribuisce al fascino di una esibizione nella quale confluiscoon brani della tradizione giapponese, brani moderni e altri di loro composizione.

●      SHODŌ – sabtato 22 giugno dalle 19 alle 20

Shodō: la via della scrittura. L’azione del pennello converte in segni i gesti del calligrafo: segni decisi o incerti, veloci o lenti, sottili o spessi, ma contengono sempre una forza che tradizionalmente viene definita qi/ki  (traducibile approssimativamente in “energia vitale”). Proporzioni, ritmi, equilibri, pieni e vuoti, la scrittura diventa così un “sismografo” dell’animo umano…

●      DJ SET (a cura di HIROKÖMEISTER) – venerdì 21 e sabato 22 giugno dalle 20 alle 24.

DJ-cantante-tastierista giapponese, ha iniziato la propria carriera musicale suonando le tastiere in progetti come David E Sugar (kitsune, Greco roman) e Chik Budo. Attiva inizialmente soprattutto nella scena britannica, nel 2010 ha suonato al Glastonbury Festival (con i Chik Budo).

Attualmente “residente” a Milano, si è esibita come DJ negli eventi presso Louis Vuitton Boutique a Milano e Roma, la Vogue Fashion’s Night Out, ELITA Design Week Festival, Pitti Uomo a Firenze, Hangar Bicocca, Plastic, Amnesia, STOCK AT TOM, 65mq. Al MILANO SUSHI FESTIVAL proporrà un dj set Funk, Disco, House.

●      LIVE SET (a cura di ERIKOTTERO) – Domenica 23 giugno alle 17:30

Erikottero ci intratterrà con le sigle dei cartoni animati giapponesi in lingua originale. Eriko Kawasaki è una cantante e modella giapponese, diplomata in musica lirica e pianoforte. Volto noto agli appassionati grazie alla sua carriera tra Italia e Giappone, ospite delle più grandi fiere del fumetto in giro per il mondo, Eriko, è anche un’artista e youtuber eclettica e carismatica, tanto che i suoi video nel tempo hanno insegnato la lingua e le molte curiosità del suo paese ai moltissimi fan italiani del Sol Levante.

●      TALK  e TRADIZIONI (a cura di OHAYO)

Ohayo (www.ohayo.it) è il magazine online che racconta il Giappone a 360°: cultura, turismo, tradizioni, cucina, notizie, approfondimenti, gallerie fotografiche e video sul sol levante, un punto di vista fresco, imparziale ed esperto di un blog e la passione di chi il Giappone lo vive dal vero. Ohayo è la tua porta sul Giappone!

  • Venerdì 21 giugno alle ore 17: Talk a cura di Ohayo sulle tradizioni giapponesi.
  • Venerdì 21 giugno alle ore 18: Incontro con Luigi Gatti, autore del libro “Il Cammino del Giappone – Shikoku e gli 88 templi”.
  • Sabato 22 giugno alle ore 17: “Racconti e immagini dal cuore di templi e foreste”. Parti per un viaggio meraviglioso, scopri il Giappone spirituale che in autunno si tinge di rosso fuoco e giallo brillante!
  • Domenica 23 giugno alle ore 16:30: “Tokyo lights: la tecnologia ultramoderna, la cultura pop, robot, anime e cosplay”. L’ultima frontiera del futuro di un paese che resta fortemente attaccato alle sue tradizioni: racconti dalle mille luci di Tokyo.

Inoltre, durante la permanenza di OHAYO, da venerdì a domenica, ci sarà un banchetto dove si potrà pescare l’OMIKUJI. L’OMIKUJI Letteralmente significa “lotteria sacra”, e consiste nella possibilità di “pescare” alla cieca, da una scatola che viene scossa, un foglietto contenente una predizione divina, un oracolo scritto per conoscere cosa ci riserverà il futuro rispetto la nostra vita, la salute, il lavoro, l’amore, ecc.).

●      BON ODORI – domenica 23 giugno dalle 18:30 alle 19:30

Si tratta di una è una tradizione buddista giapponese per onorare gli spiriti dei propri antenati, attraverso una danza (le cui musiche e ritmi mutano di regione in regione) durante la quale si crede che gli spiriti dei nostri cari danzino insieme a noi.

E poi parkour – a cura del’associazione In Move ASD, mercatini con ceramiche uzu e tanti altri “ingredienti” che sapranno attirare persone di tutte le età, veri appassionati del Giappone o semplici curiosi, ma soprattutto amanti del Sushi e della cucina etnica.

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Info

MILANO SUSHI FESTIVAL 19-23 giugno 2019 Piazza Città di Lombardia – Milano – Apertura dalle ore 12 alle 24 – Ingresso libero – Le fasce di prezzo dei piatti varieranno dai 5 ai 20 euro. Per informazioni al pubblico: 320 4162947 – direzione@artedelvino.it

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